Oggi a Milano non si circola. Ma solo dalle 10 alle 18 (in modo da non ostacolare troppo il traffico evidentemente), nonostante il livello di pm10 si aggiri intorno dal doppio del consentito da oltre 17 giorni (sui 365 giorni dell’anno, non dovrebbe essere superato per oltre 35 volte, facciamo un po’ i conti…). La (risibile) decisione è stata presa in settimana (altro che misure strutturali) dal sindaco Moratti. Venerdì una riunione con i sindaci dell’hinterland milanese ha scongiurato un (inutile) blocco di tutta la provincia, riportando il problema alla sua vera natura, ovvero ad una organicità e criticità che vanno affrontate con interventi coordinati e ragionati a livello quantomeno provinciale, se non addirittura regionale (e nazionale).
Il blocco di quest’oggi a Milano aiuterà forse il pm10 a scendere di qualche decina di punti, avvicinandolo al limite: già in serata, quando la circolazione delle auto riprenderà, il livello tornerà esattamente quello di prima (il pm10 non sparisce, si deposita, e le auto che viaggiano lo smuovono, riportandolo in aria) riprendendo a peggiorare.
Il Comune di Milano, negli ultimi tempi, aveva cercato di minimizzare dicendo che da un lato si attendeva la pioggia (…), dall’altro era inutile il blocco del traffico (che ora però hanno imposto) e che le misure strutturali erano già in essere: l’Ecopass (che ricordo copre il 4% circa del territorio comunale milanese, il centro storico, naturalmente meno frequentato di circonvallazioni e grandi vie di scorrimento).
Nel frattempo, per andare da Cinisello Balsamo a Rogoredo impiego 1 ora e 30 di mezzi pubblici (e sono fortunato, perché ho un tram che parte quasi davanti a casa ed arriva direttamente alla metropolitana gialla che mi porta a Rogoredo), per arrivare all’aeroporto cittadino (Malpensa) ci vogliono oltre 2 ore di mezzi. Ma i provendi dell’Ecopass non dovevano servire al potenziamento dei mezzi pubblici? Dove sono finiti i soldi?
Godetevi questa giornata senz’auto: andate in giro, al parco, guardatevi intorno e riflettete. E’ un’occasione da non perdere…
Eh . ma dai .. son tutti invalidi .. medici .. o chiunque sia immanicato con qualcuno per aver il pass a sbaffo :)Daiiiii … lo sai … siamo in italia .. eh .. fatto un divieto .. trovato il bypasso … 😉
Oggi me ne sono ansdato in giro tutto il giorno.
Vabbe, mi sono alzato tardi e poi sono andato alla fiera di Busto.
Al rientro, gradita sorpresa, il limite ad 80 dell’A2 rlevato: il vento ha pulito l’aria e quindi il limite è stato revocato.
Vi linko il comunicato stampa come riportato da ticino online.
http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=526606&idsezione=1&idsito=1&idtipo=3
E’ interessante sopratutto la fine:
“Il Dipartimento del territorio ha voluto ringraziare tutti gli utenti della strada (autotrasportatori, automobilisti e motociclisti) per la comprensione dimostrata e le Polizie cantonale e comunali per la collaborazione.”
Ecco, direi che oltretutto è una questione di stile: qui, sia pure col permesso “B” sono un cittadino, a Milano ero un suddito.
Giovanni