Pare che la recente campagna acquisti di Berlusconi in Parlamento non sia piaciuta molto. Dopo il misero fallimento della tanto agognata “spallata” (che ha poi dato il via ad una serie di avvenimenti che tutti abbiam0 ben presente), tutti avevamo pensato ad un bluff, ad uno “scherzo”, una provocazione.
Poi si scopre che in realtà il tentativo di corruzione ci sarebbe stato veramente da parte del Silvione nazionale! Semplicemente gli è andata male: anche stavolta? Comincia a diventare un’abitudine!
Ora naturalmente non bisogna saltare a conclusioni, ci mancherebbe altro. La presunzione di innocenza vale anche per un pluricondannato come Berlusconi, quindi attenderemo la prescrizione il processo anche in questo caso.
La notizia, secondo la quale le indagini prendono spunto dalle intercettazioni di un telefono di un body-guard di Berlusconi (ma come, non era proibito? Bisognerà includere nel provvedimento anche tutti i parenti prossimi e dipendenti dei politici, perché si sa mai che il loro cellulare termina il credito!), sarebbe quasi comica se non si trattasse di un tentativo di corruzione nell’ambito delle istituzioni.
Mi auguro che le intercettazioni vengano pubblicate e poi vediamo se è proprio un complotto caro Silvio…
Hendrix