L’altra sera qualcuno considerava come (per l’ennesima volta) il riscaldamento globale fosse una pagliacciata, portando a suffragio della sua “tesi” il fatto che questo inverno si sta rivelando tutto fuorché caldo.
Ho dovuto trattenermi dall’aggredirlo a suon di marmittate (:P), facendogli invece notare come “riscaldamento climatico” significa innanzitutto una maggior quantità di energia nell’atmosfera; questa maggior quantità di energia porta si ad un innalzamento della temperatura media annuale, ma anche ad una maggior intensità e violenza dei fenomeni. Non dimentichiamo che quest’anno abbiamo potuto assistere ad un maggio piuttosto freddino immediatamente seguito da un luglio torrido all’inverosimile. Ora ci troviamo con l’Europa sommersa dalla neve, in quantità superiori a quelle a cui eravamo abituati, mentre in Sicilia le temperature massime sfiorano i 20 gradi centigradi.
Questo genere di affermazioni, volte a mettere in discussione il fenomeno ormai ampiamente dimostrato del “riscaldamento globale”, portano inevitabilmente a riportare l’attenzione sulla dimostrazione del fenomeno anziché sulle iniziative ormai impellenti sul suo contrasto.
Purtroppo il punto di non ritorno è sempre più vicino e noi ancora discutiamo se la temperatura si sia o meno alzata di quel mezzo grado “chesaramai”…
Devi assolutamente leggerti ‘Caldo, piatto e affollato’ di Friedman. Un must della categoria.
Aggiungo alla mia wishlist, ma ormai è piuttosto lunghetta 😛
Tra l’altro non c’è su Anobii O_O
Certo che c’è:
http://www.anobii.com/books/Caldo,_piatto_e_affollato/9788804590071/01ca2fb71c96b9ea77/
Si, poi l’avevo trovato. Per qualche strano motivo con l’ISBN non lo trovava (ma me lo dava duplicato se cercavo di aggiungerlo)…
sicuramente chi non vuole aprire gli occhi ha sempre i suoi motivi………….la cosa brutta che qua c'è in gioco la "salute" del nostro pianeta,nonchè la nostra………