Aveva aperto la strada il processo di Cogne. Ma era un esperimento, era difficile prevedere i risultati, così si rimase un po’ sul chi vive. Visti gli ottimi risultati però, al processo sulla strage di Erba che si è aperto a Como martedì mattina, i riflettori si sono accesi da buon principio, con la morbosa attenzione che si riserva solo a questo genere di pornografia (come altro si può chiamare il morboso bisogno di “vedere”?).
Ho letto e sentito di gente in coda dalle cinque del mattino per trovare un posto di fianco a “Olindo e Rosa” (ormai vengono chiamati per nome, o in alternativa “i mostri”). Ho letto e sentito di “posti venduti per 80 euro” (in un tribunale??). Ho letto e sentito di una settantina di estranei che hanno avuto accesso “alla sala”, mentre chissà quante altre sono rimaste fuori ad attendere. Ho visto telecamere accese, riprese per differita e collegamenti in diretta, articoli ed editoriali sui giornali cartacei ed online, insomma, mediatizzazione pornografica di un processo (la cui vicenda tra l’altro si era aperta con un altro “caso mediatico”, se qualcuno ricorda…).
Ci hanno raccontato di baci e carezze, di abbracci e coccole, di ghigni, di sorrisi, di parole, di atteggiamenti. Di Rosa, di Olindo, dei magistrati, del pm, di Azouz Marzouk.
Fino a qualche tempo fa, queste cose si vedevano negli Stati Uniti (ad esempio il processo a Simpson), ma così come abbiamo importato il Grande Fratello, così arrivano i processi. Mi chiedo quando sarà il turno degli inseguimenti di polizia seguiti in diretta tv con gli elicotteri, a quando un evento televisivo della portata commerciale del SuperBowl…
Sono sinceramente disgustato, ma da molto tempo ormai, e quest’ultimo caso non fa che confermare che non cambierà.
Sono d’accordo. Patetica la scena ieri del tg2, che mette come prima notizia quella del processo, e poi come primo servizio fa un servizio sui media che spettacolarizzano i mostri e si chiede perchè lo fanno. Ma di grazia, i media sono loro!
E taluni sono talmente fessi da confondere la causa con l’effetto. E’ naturale che una parte della popolazione acquisti interesse in ciò che la tv gli propina tutti i giorni. E poi la tv vede che l’interesse aumenta (per forza, se gli dai la prima pagina del tg), e si convincono da soli che è la gente a volerlo.
Mah.
A proposito della strage di Erba, dai un’occhiata a questo articolo, molto profondo e critico nei confronti dei media.
Saluti
http://www.settimopotere.com/index.php?option=com_content&task=view&id=112&Itemid=31