Esiste una differenza fondamentale e sostanziale tra il caso “Noemi Letizia – Silvio Berlusconi” e la supposta relazione di Veronica Lario con la sua guardia del corpo il capo della sicurezza il postino il panettiere chi che sia (ed è assolutamente fondamentale sottolinearla): la posizione politica che la Lario ricopre.
Del gossip sulle relazioni della Lario, si occuperanno (con indubbia completezza di dettagli) Chi, Cioè e Novella 2000. Non sento il bisogno ne la morbosa attrazione per i fatti sentimentali di Veronica Lario tanto quanto non sento il bisogno di conoscere le abitudini sessuali del Cav. On. Silvio Berlusconi.
La differenza, però, stà nel fatto che nel momento in cui mento io, o mente Veronica Lario, ci troviamo a dover rispondere delle nostre azioni solamente nei confronti delle persone a cui abbiamo mentito, ai coinvolti nella menzogna, un pugno di persone. Nel momento in cui invece mente, seppur su una faccenda parzialmente privata (vi invito ad ascoltare l’analisi di Marco Travaglio su questo frangente), il Presidente del Consiglio o un’altra personalità politica di spicco, la situazione cambia drasticamente: se Berlusconi mente spudoratamente sulla questione Neomi, come potremmo, ad esempio, fidarci delle sue dichiarazioni sul caso dei Voli di Stato (che cofigurerebbero un reato di Peculato)?
Infine, è curioso che la Santanché si trovi a parlare degli amanti della Lario proprio in questo momento, e dalle reti televisive controllate da Berlusconi… ai maligni potrebbe quasi sembrare un tentativo di screditare un avversario, no?
Ciò detto, sottolineo ancora una volta come l’assenza di regolamentazione del settore radio-televisivo a tempo debito, anche da parte della Sinistra, abbia cacciato l’Italia in un tunnel cieco pericolosissimo, nel quale ci troviamo tutt’ora e del quale non si intravvede ancora il bagliore dell’uscita… Coloro che hanno anteposto accordi politici alla necessità di regolamentare il “quarto potere” andrebbero allontanati dalle file di un ipotetico Centro Sinistra responsabile tanto quanto Berlusconi andrebbe allontanato da un analogo Centro Destra…