Archivi tag: Giovanni Falcone

Via d’Amelio, 19 luglio 1992

Strage Via D'Amelio

19 luglio 1992, Via d’Amelio, Palermo

Per non dimenticare Paolo Borsellino.

Il 19 luglio 1992, di fronte all’abitazione della madre, trovano la morte Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina; sopravvive solo Antonino Vullo.
Paolo Borsellino sapeva di dover morire, l’aveva detto anche pubblicamente, e quando esplodono i 100 chili di tritolo nascosti nella 126 parcheggiata in Via d’Amelio (Palermo), Borsellino probabilmente se l’aspettava anche.
Il 19 luglio, la mafia completa il lavoro cominciato 27 giorni prima con la strage di Capaci, dove trovò la morte Giovanni Falcone, collega e amico di Paolo Borsellino.
Centocinquanta chili di tritolo in due, che macchiano indelebilmente di sangue la memoria degli italiani e le mani di un’intera classe politica collusa con la mafia.

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Capaci, 23 maggio 1992

23 maggio 1992 – Strage di Capaci

Per non dimenticare Giovanni Falcone.

Il 23 maggio 1992, a Capaci, lungo l’autostrada A29, che dall’aeroporto di Punta Raisi porta alla città di Palermo, trovano la morte Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta, Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro.
Saltarono su 500kg di tritolo: tanti, tantissimi. L’esplosione squarciò il manto stradale proprio mentre la prima auto della scorta giungeva sopra il tunnel appositamente scavato sotto la sede stradale.
Degli esecutori, dei cinque mafiosi che organizzarono e gestirono l’attacco, si sanno nomi e cognomi, ma degli intrecci politici che portano ai mandanti, nessuna traccia, solo insabbiamenti.

A pochi giorni di distanza, troverà la morte anche Paolo Borsellino, collega e amico di Giovanni Falcone. Una vittoria della Mafia che da 16 anni continua a vincere, ogni anno, la sua partita.