E’ appena partita la campagna pubblicitaria del Partito Democratico a sostegno di Filippo Penati candidato alle elezioni regionali del prossimo marzo: i cartelloni pubblicitari che già sono stati affissi in giro per mezza Milano mostrano una leva del cambio di un’automobile in cui la marcia più alta porta il nome dell’attuale coordinatore della segreteria del Partito Democratico.
Al di la delle polemiche sulla scelta del candidato (che eviterò accuratamente), al di la del dubbio gusto del gioco di parole tra “ora di cambiare” e il cambio automobilistico, c’è un dettaglio che apparentemente è sfuggito ai pubblicitari (e palesemente anche ai responsabili della campagna): notate nulla di strano sulla posizione della retromarcia? Se dalla marcia “Penati” voglio passare alla “5” (come normalmente si fa scalando marcia), cosa succede?
Sarà un dettaglio, ma a me pare un brutto inizio, soprattutto considerando che di questi manifesti ne sono già stati affissi oltre 1000 in tutta la Lombardia… mi auguro un po’ più di attenzione ai dettagli, visto che già la battaglia si attende dura e sanguinosa…