Da stamattina sono in vigore le “grandi novità” sul fronte della sicurezza stradale, quelle volute dalla legge 94 del 15 luglio 2009.
I giornali hanno parlato di “giro di vite sulla sicurezza stradale”, “multe raddoppiate”, “punti dimezzati”, “babau”, “orde di barbari in arrivo da nord” (“nord” liberamente sostituibile con un qualsiasi nome di paese del terzo mondo o punto cardinale a vostra scelta).
Oltre al fatto che ai patentati potranno essere decurtati punti anche quando guidano una bicicletta (mentre chi non ce l’ha potrà naturalmente continuare a guidarla senza timore per i punti), al fatto che su tutti i rotoloni di carta igienica ci sarà la scritta “La legge è uguale per tutti” e a tutta un’altra serie di provvedimenti incoerenti (da 500 euro a 1000 euro di multa per chi getta dal finestrino una cartaccia, mentre se scende e lo fa a piedi pagherà solo 23 euro, per esempio), la novità di fondo del provvedimento è quella dell’aumento dell’ammontare di tutta una serie di sanzioni se verranno commesse tra le 22 e le 7 del mattino: limiti di velocità, precedenze, distanze di sicurezza, inosservanza della segnaletica, circolazione contromano e via dicendo. Tutto molto bello, tutto molto utile, tutto molto… dejà vù.
Quante volte negli ultimi anni (solitamente il giorno dopo qualche weekend particolarmente pesante dal punto di vista delle morti sulle strade, o dopo la morte di qualche innocente investito dall’ubriaco di turno, meglio se extracomunitario) abbiamo sentito parlare di “inasprimenti delle pene”, “sanzioni maggiorate”, “multe salate”, “pena di morte per chi respira”? Eppure le morti continuano ad esserci. Perchè?
Ve lo dico io perché: perché si tagliano i fondi per effettuare i controlli (da 1.258.698 euro a 544.953 per l’acquisto degli etilometri). Il risultato è chiaro: fermo restando il numero delle persone che violano il codice, dimezzando i fondi si dimezzeranno in valore assoluto i controlli, e quindi i fermati, e quindi i positivi.
Aumentando poi l’ammontare delle multe, si otterrà un incasso circa pari all’originale ma potendo dichiarare pubblicamente di aver dimezzato le infrazioni.
Non è semplicemente geniale?
“orde di barbari in arrivo da nord” …
Ah, ma allora ce l’hanno proprio con me! Quando stavo a Cinisello hanno messo la tassa per entrare a Milano, ora dicono così! BASTARDI! ( :-P)
Scherzi a parte, stanno dicendo stupidate, faccio un esempio:
vado a 60 all’ora in città alle 8 di mattina o alle 23: alle 8 di mattina rischio decisamente di più (è una questione di cammino libero medio – alle 23 ci sono molte meno macchine). La regola in questo caso stride con il buonsenso e serve solo a far capire che con la lege non si deve ragionare.
E a tutto ciò nessuno obietta perché “la sicurezza prima di tutto ed a qualunque costo”.
Allora, dato il numero di reati, faccio ai lodatori di queste leggi una proposta: Abolite schenghen, mettete delle sbarre ai confini, abrogate sindaci e prefetti e sostutuiteli con capocarcerieri. Che l’Italia diventi una singola prigione. Ve la meritate.
Piuttosto sono convinto che le multe non si fanno sopratutto per pigrizia: vedi il numero di macchine posteggiate in seconda fila a Milano.
Giovanni
a) le “auto blu” attraversano tutti i giorni le nostre strade senza rispettare il codice della strada (limiti di velocità, semafori rossi, incroci con precedenze) senza avere almeno la scusante di essere veicoli di prima emergenza (ambulanze, vigili del fuoco, etc. etc).
b) hanno appena sequestrato un’altro stoc di “taroccovelox” dove, parte tutte le truffe in essere compreso falsa constatazione di pubblico ufficiale che in realt era a casa sua, c’e’ la piccola nota a argine che i soldi delle multe per legge devono andare a coprire le spese della sicurezza stradale e non dirottati verso altro uso.
c) sono ormai 15 anni che vicino a casa di mia madre hanno spianato un aiuola per mettervi 15 metri di asfalto che collegano due strade, 15 metri che hanno la particolarità di immettere chi li percorre contromano (qualsiasi sia il verso i cui li si prende). dopo un anno e parecchi incidenti fu posta una barriere con muretto “jersy” a impedirne l’imbocco. quando sono state riasfaltate le strade i blocchi sono stati tolti e MAI rimessi !
d) da scooterista e saltuariamente da ciclista posso tranquillamente testimoniare che Comuni, Provincia e ogni autorità competente sullo stato del manto stradale dovrebbe essere posto nell’elenco dei pluriomicidi.
il resto dell’alfabeto (inglese) lo ometto perchè tanto il senso ( ?? SENSO ?? ) lo si capisce lo stesso.
Sudditi, alto non vedono.
e qui mi fermo perchè tanto sono il solito estremista extraparlamentare….. 😛
ma se fondo una repubblica marinara quanti mi chiedono la cittadinanza ?
Tanto poi per essere polemico con i ……
art. 12: “La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”.
l’unica aggiunta al tricolore sono, per le bandiere di rappresentanza, le medaglie valor civile e/o militare ottenute…
Se poi il senatore della Repubblica Italiana vuol far mariare le sue camice verdi con gli AK47 (minaccia documentata fatta in piazza qualche anno fa e ormai glissata dai media) bè sarà un onore difendere la nostra Bandiera.
si in questo periodo sono di buon umore 😛
Ci manca solo più la multa per i trecicli dei bambini: 50 euro per non avere la targa ben visibile o pulita, 50 euro per andare sul marciapiede e 2 punti sulla baby-patente di tre punti per parcheggiare il treciclo all’ entrata di un asilo o asilo nido.
Coraggio! i 3 punti possono essere recuperati in una botta sola colpendo col triciclo lanciato a manetta un ministro leghista sugli attributi
Giovanni vale anche se lo faccio col 18 ruote ? ;D
No, Oso: con il 18 ruote non fai nemmeno un pochino di fatica per prendere la mira. In quel caso recuperi 1 solo punto. 🙂
Uffa come hai scoperto che intendevo barare usando il mirino del camion mMercedes ??? 😀
le ruote ??? 😛
ma se lo calpesto con tutte e 18