L’Ocse ha diramato ieri la notizia che secondo l’annuale indagine sui salari, quelli degli risulterebbero tra i più bassi d’Europa (22° o 23° posto tra i “paesi ricchi”, in Europa davanti al solo Portogallo e dietro, per dire, l’Islanda, “fallita” lo scorso anno), sia che si considerino gli stipendi lordi o gli stipendi netti.
I dati della classifica sono relativi agli stipendi del 2008, espressi in dollari e sono calcolati “a parità di potere d’acquisto”, considerando cioè il cuneo fiscale, i contributi, le tasse e via dicendo.
In sostanza, l’Ocse ci dice che gli italiani sono tra i più poveri d’Europa, con un potere d’acquisto che è la metà di altri stati europei (Francia, Germania, …). Il Governo Prodi cadde perché “alzava le tasse” ed ora che Berlusconi e la sua combriccola sono al potere, oltre alle leggi Ad Personam, oltre alle prese per il culo sull’evasione fiscale (che invece cominciava a funzionare solo un paio d’anni fa), oltre a pagare il regalo di Alitalia ed AirOne agli amici degli amici, ci troviamo a non tentare nemmeno di fronteggiare una crisi globale che ha messo in ginocchio gente che sta ben meglio di noi. Il 50% delle aziende in Lombardia è in cassa integrazione, molte ditte hanno chiuso e molte altre chiuderanno presto, ma pare che in Italia “vada tutto bene”.
Mi deprime sapere che nonostante tutto, l’impunito/impunibile corruttore di Mills sia ancora così forte nei sondaggi…
I sondaggi ?
Ma sai come si fanno i sondaggi ?
A far domande sono buoni tutti, ci vogliono gli esperti per saper individuare il “campione rilevante”…
che in statistica sarebbe il campione che permette la proiezione dei dati sull’intero gruppo,
in politica un’altra chiacchera da salotto visto che nessuno dice MAI il numero di persone campione interrogate ed la tipologia (età/grado istruzione/fascia reddito/etc.)
Prova a pensare ad un sondaggio sulla fame nel mondo che prenda come campione 10 persone all’uscita di un ristorante dopo un pranzo di nozze….
ciao !
Bella risposta, Oso… hai ragione. solo che poi, al momento delle elezioni, spesso ci prendono 😦
No, purtroppo il campion è corretto.
E’ proprio che gli itagliani hanno deciso che è meglio credere all’esistenza del paese di bengodi.
Non tutti, Bonaparte.
Giacomo, Oso, voi siete tra quelli che possono incazzarsi: il 50% che ha votato Silvio e compagnia cantante non ne hanno il diritto. Pensino ad usare la testa quando votano, incazzarsi dopo è inutile (e sa anche di presa per il culo)
Giovanni – che si ricorda quando sembrava che la DC si votasse da sola
Incazzarsi ?
No, non c’e’ più il tempo per incazzarsi, troppo occupato a salvare il culo giorno per giorno per una crisi che “tanto sta già passando”…
Giacomo, Giovanni come stupirsi del voto quando a Torino (dove 3 posti di lavoro su 4 girano intorno alla FIAT) ad andare a vedere la festa di “Amici” della De Filippi sono andati il triplo delle persone che hanno partecipato al corteo dei lavoratori FIAT ???
* FIAT è in maiuscolo perchè è una sigla non per particolare considerazione….