Il progetto di legge sulla Politica del Software in Regione Lombardia langue ignorato ormai da lungo tempo sul tavolo di qualche politico più o meno influente in Via Fabio Filzi a Milano.
I motivi del suo languire sono molti (e molti è meglio che siano taciuti, per non incorrere in denunce), ma in parte era previsto. Ora però, è venuto il momento di cercare di dare una smossa alla questione, e la prima mossa viene proprio dai partecipanti al tavolo: ci siamo trovati settimana scorsa e concordato il testo dell’appello, che ora invitiamo i cittadini lombardi sensibili all’argomento del software opensource, dei formati aperti e degli standard, a firmare.
Il progetto di legge presentato, non vuole accordare un privilegio al software opensource nella Pubblica Amministrazione lombarda, ma chiedere che sia equiparato al software proprietario, ponendo un accento importante su accessibilità, apertura dei formati e rispetto degli standard.
E’ importante che ci sia della mobilitazione su questo argomento, quindi forza. Cliccare, bloggare, spammare! 😛
http://www.marcellosaponaro.it/appelli/index.php?ade_id_app=4
Oltre firmare credo sia utile anche segnalare l’uso di formati chiusi all’Osservatorio Open Source del CNIPA (centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione), all’indirizzo indicato ne sito http://www.osspa.cnipa.it/home/
oss@cnipa.it