Chissà perché, io me l’aspettavo. Poi si dice che sono meschino, malignio, che penso sempre male: ebbene questa è l’ennesima (o enne più unesima) conferma che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Mastella annuncia che l’Udeur ritira il “sostegno esterno” al Governo (annunciato solo pochi giorni fa) in quanto non gli è arrivata la solidarietà da alcune parti dell’esecutivo: e vorrei ben dire! Sei indagato, dimissionario, hai tirato la corda minacciando la crisi per mesi, e ora pretendi anche che ti diano tutti “incondizionata solidarietà”? Ti sembrerà possibile (almeno un po’) che qualcuno a cui hai dato addosso non abbia gradito, o qualcuno semplicemente che non ritiene che tutti i magistrati siano dei criminali, come sei stato capace di dire (velatamente, per carità, da politico navigato) in un’aula parlamentare?
Questa è in ogni caso l’ennesima conferma che l’Udeur stava in maggioranza solo per la poltrona di Mastella e che appena questi si è dovuto dimettere (ci mancherebbe altro, avrebbe dovuto dimettersi ben prima, visto quello che è capitato negli ultimi mesi nelle file dell’Udeur) si sono fatti i conti in tasca, scoperto che col centrosinistra si rischia e basta (e senza poltrona non ne vale la pena) e quindi viva la crisi di governo, elezioni (magari con il centrodestra, eh?) e un nuovo ministero, finché dura. Poi i politici si lamentano che la gente si disaffeziona alla politica: ma con politici del genere, che altro si può fare, che non sia contemplato dal codice penale?
Domani sapremo la verità sul peso reale del Governo (oltre a mettere Mastella di fronte alla responsabilità delle sue parole), e si darà il via ufficiale alla crisi (non può che essere cosi). La nascita di un nuovo governo basato su una nuova maggioranza mi pare piuttosto improbabile: chi coinvolgere, qualcuno dell’opposizione? Ovviamente non è possibile, sia politicamente (suvvia, si sono dati coltellate alle spalle fino a ieri sera), sia per decenza (con che coraggio mettere insieme la “sinistra alternativa” anche solo con Casini?)… ad una nuova maggioranza di “larghe intese” non voglio nemmeno pensarci: sarebbe davvero la nascita della nuova Democrazia Cristiana… mi mette i brividi solo pensarci.
L’idea poi di un governo tecnico con il solo compito di rifare la legge elettorale, proprio non mi và. Sono andati avanti per due anni a sbandierare la loro supremazia elettorale: adesso si voti, con questa legge elettorale. Ora tocca a me ridere.
Improvvisamente mi vien voglia di dare fuoco a Ceppaloni…
L’attuale legge elettorale è stata criticata da tutti fino ad un paio di mesi fa (e vorrei ben vedere!), poi, da un giorno all’altro, qualche partito ha cominciato ad affermare che sarebbe meglio andare al voto con questa legge; forse ora la maggior parte la pensa così. Una legge in cui si toglie la possibilità di scegliere ai cittadini, al limite della costituzionalità.
Non ho dubbi che se si votasse ora, vincerebbe il centro-destra, ma poi?
Si ritroverebbe con un Parlamento altrettanto instabile, ricattati da Mastella (credo proprio che nel centro-sinistra non lo vorranno per un po’) o da qualche altro partitino idiota che non si sa come abbia fatto ad entrare in Parlamento.
Quando sono diventato maggiorenne ricordo che una delle cose che mi ha dato più soddisfazione è stata andare a votare.
Per la prima volta mi viene voglia di non dare il mio voto a nessuno.
Io ho ben chiaro in mente chi voterò, almeno come area politica. Il problema è che sarà un ennesimo turarmi il naso, dopo le dichiarazioni sulla questione “Papa – Sapienza”…