Secondo l’annuale statistica di Reporters sans frontiéres, la libertà nei mass media italiani è in “vertiginosa crescita” negli ultimi anni: dopo il 40o posto dello scorso anno ed il 42o di due anni fa, quest’anno ci piazziamo al trentacinquesimo posto (tra Bosnia e Macedonia). Ecco il commento dell’autore sul risultato della nostra Stampa nazionale:
Italy (35th) has also stopped its fall, even if journalists continue to be under threat from mafia groups that prevent them from working in complete safety.
Il problema sarebbe quindi la mafia. Non dubito che rappresenti un problema serio per la libertà dei nostri mass media, ma a mio avviso c’è un problema altrettanto grosso che riguarda l’indipendenza delle testate giornalistiche, poche delle quali possono permettersi ad oggi di essere realmente libere.
Tornando però alla statistica, un paio di dati su cui riflettere:
- il 48o posto degli Stati Uniti, tra Nicaragua e Togo
- i primi 14 stati della classifica sono europei