Gli ultimi giorni dell’anno (tra il 26 ed il 31) sono stati buoni per chiudere in bellezza la mia personalissima “stagione letteraria”, scoprendo per la prima volta lo splendido autore che è Carlo Lucarelli, uno dei massimi esponenti del giallo italiano. Avevo già ammesso con molto imbarazzo di non aver mai letto nulla dell’autore parmense quando scoprii Andrea Camilleri, e dopo aver concluso questa ennesima lettura, il mio imbarazzo non può che aumentare, per via del mitico “senno di poi”.
Carlo Lucarelli è decisamente un ottimo artista: lo si capisce bene anche con “Il lato sinistro del cuore”, un libro piuttosto originale per un giallista classico, in quanto non si tratta di un romanzo singolo ma di una raccolta di (numerose) novelle, non esclusivamente gialle. Lucarelli non è mai banale, riescendo per altro a cogliere di sorpresa il lettore anche quando tutto sembra scontato ed in modo sempre nuovo, diverso di novella in novella, sbizzarrendosi tra stili narrativi variabili, giocando letteralmente con il lettore, a volte con la sua mente: significativa, sotto questo punto di vista, una delle novelle in cui il racconto parte da diversi filoni, tutti raccontati in prima persona, apparentemente molto distanti gli uni dagli altri, salvo scoprire all’ultima pagina, che tutto si riconduce ad uno stesso punto.
Conscio che una raccolta di novelle non può darmi un’idea di massima dell’autore nel suo campo d’eccellenza (il giallo per l’appunto), provvederò immediatamente ad addentare “Almost blue”, che ho acquistato proprio l’altro giorno e che potrò leggere tutto d’un fiato, essendo spesso poco meno di 200 pagine. Lasciatemi dire che però ciò che Lucarelli lascia intravvedere nelle novelle (che forse sono ancora più difficili da scrivere rispetto ad un romanzo, a questo livello) raccolte in “Il lato sinistro del cuore” non possono che farmi ben sperare.
Commento su Anobii.com:
Lettura piacevole e veloce (come forse solo una raccolta di novelle potrebbe essere), originale fino all’assurdo, un libro assolutamente consigliato per coloro che volessero scoprire l’autore reso famoso al pubblico televisivo dalla tramissione “Blu notte” di cui è lo stimato conduttore.