Alle volte, mi sento “rimproverare”, anche da parenti stretti, per quello che faccio, per la determinazione che metto nel fare certe cose, anche stupide. L’altro giorno, a Bruxelles, ho avuto una discussione con mia sorella per una questione di libertà dei formati nella scuola (dell’altra mia sorella) e di fronte alla mia rabbia (repressa da parecchio e derivante, lo ammetto, dalla frustrazione), mi sono sentito dire “Ma tanto che cambia?”.
Ho colto l’occasione e cercato di fare un minimo di chiarezza, prima di tutto dentro me stesso, sul mio modo di agire. Come sempre, io (noi) sono (siamo) solo una formichina, una goccia in mezzo al mare, un nulla. La mia (nostra) voce non si udirà mai oltre questi pochi bit che vengono inviati tra il server ed il vostro browser, o poco via. Posso strillare e strepitare quanto mi pare, e questo non cambierà nulla, di per sé. Ma se ognuno di noi crede in ciò che fà, riflette e poi agisce con coscienza, allora si che qualcosa può cambiare: perché le formichine, una alla volta, costruiscono il formicaio, il mare è composto di gocce, e questi (o quelli, che importa) pochi bit possono essere uno spunto (o la concretizzazione di un pensiero condiviso) che può andare molto, molto lontano.
E questo non vole solamente per i formati aperti, la politica, l’opensource, la libertà di pensiero di parola e d’espressione, la pace nel mondo, ed in tutto quello che vi può venire in mente di bello ed irraggiungibile. Questo vale nella vita di tutti i giorni, quando siamo chiamati a compiere il nostro dovere di cittadini, di uomini e di donne, di figli e di nipoti, di esseri umani e di appartenenti a questa realtà dimensionale (tié).
E per contribuire, non serve andare troppo lontano, si può cominciare anche con piccole cose, alcune delle quali anche tremendamente materiali. Ora elencherò qualche iniziativa (o ente) a cui ho contribuito (o contribuisco), e so già che molti di voi scorreranno questi link senza cliccarne uno, dicendosi che “tanto prima o poi…”. Capisco e comprendo, lo faccio quotidianamente anche io. Eppure a volte c’è bisogno di fare qualcosa di più, di crederci… è importante che ognuno faccia il suo piccolo passo…
Naturalmente anche un post sul vostro blog, è un gesto… potrebbe non bastare, ma è pur sempre qualcosa…
http://www.ninemillion.org – Perché senza istruzione non si va da nessuna parte….
http://www.amnesty.it – Perché non siamo i soli ad avere dei diritti…
http://www.unicef.it – Perché alla scuola bisogna arrivarci…
http://www.peacereporter.net – Perché la libertà d’informazione nel mondo…
http://www.wwf.it e http://www.greenpeace.org – Perché abbiamo un solo mondo…
Io ci credo… e tu?