Mi trovo in questo momento in disparte (c’era un cavetto rj45 tutto solo e lo sto consolando) ad un workshop tecnico relativo alla certificazione EUCIP IT Administrator al quale sono supposto intervenire questo pomeriggio.
Il workshop è destinato a rappresentanti di enti di certificazione e “national bords” stranieri che volessero “importare” la certificazione in oggetto nei relativi paesi. Ci si potrebbe aspettare la presenza di nazioni come Francia, Germania o Inghilterra, nazioni “informaticamente avanzate”, con una popolazione numericamente importante. E invece, a fianco allo stupore di non vedere nessuno di questi paesi tra i presenti, stupisce altrettanto la presenza di paesi come la Romania, l’Estonia, la Polonia, Grecia, Croazia, a fianco di Irlanda, Spagna e Norvegia (rappresentata anche da Renny B. Amudsen, uno dei finalisti del concorso Best European Blog).
L’informatica è sicuramente, per questi paesi la cui economia non è ancora lanciata a livello mondiale come quella delle altre nazioni prima citate, una fonte importante di crescita: ho l’impressione che la formazione informatica che in Italia viene vista come un costo, venga presa molto sul serio in queste nazioni, e che presto ne vedremo i risultati diretti, sulla pelle dei nostri professionisti dell’IT…