“Un giorno (non è facile determinare con esattezza quando, ma certamente diversi anni fa) è diventato più economico “pubblicare” un testo (riversandolo su un sito di Internet) che farlo leggere a qualcuno. Quel giorno il libro tradizionale è virtualmente morto e la rete ha cominciato a riempirsi di testi letti solo dai loro autori. Da allora la funzione dell’editore è mutata: non si tratta più di rendere accessibili al pubblico dei testi (chiunque può farlo da sé) ma piuttosto di additare le poche cose degne di attenzione in un enorme mare di spazzatura”
p. 50-51, “Segmenti e bastoncini”, Lucio Russo, Feltrinelli, 2001