Probabilmente il peggiore dei tre libri di Faletti. Man mano, è andato allontanandosi dalla realtà, pur cruda e violenta, di “Io Uccido”, che lo rendeva un bel romanzo. Il misto di magia e fantascienza di “Fuori da un evidente destino” lo rende un romanzo mediocre, che apparentemente non riesce a spiegare quello che lui stesso racconta e per questo ricorre alla discutibile trama della magia. Toccante il finale e le considerazioni sulla vita, di un personaggio forte e sbagliato, ma non basta.
Peccato, perchè Faletti mi era sembrato, dopo essere stato un ottimo cabarettista, un grande attore, un buon cantante, un paroliere di successo, anche un ottimo scrittore di thrillers. Ma probabilmente è solo la mia avversione al genere del magico-fantastico…
Ma sei sicuro che egli abbia mai scritto qualcosa? Sicuramente un abile interprete degli spot anti-pirateria di qualche tempo fa.
MA non so, dipende dai punti di vista, se per “io Uccido” ho sofferto per la fine del libro, il classico: ” ma come, e adesso cosa faccio ??”
In “Fuori da un evidente destino” l’autore e’ stato caritatevole, accompagnandoci per mano amorevole verso il sollievo di chiudere il libro e non doverlo piu’ riaprire !!!
Come vedi tutto e’ relativo 😉