Parlando scrivendo del risultato della prima votazione del FastTrack di OpenXML, avevo sollevato il dubbio sul rapporto tra tipo di nazioni e voto espresso. In particolare, volevo far presente come le nazioni che hanno espresso un voto positivo al formato proposto come standard da Microsoft, fossero tutte (o quasi tutte) nazioni piuttosto povere, o comunque poco rilevanti sul panorama informatico internazionale. Si trattava di un pensiero venuto di getto, probabilmente mal posto e mal espresso, ma trova conferma in una breve ricerca svolta dalla EFFI, che ha trovato il modo di mettere efficacemente in relazione dati oggettivi per verificare il pensiero che anche io avevo avuto: hanno correlato il CPI (Corruption Perceptions Index) del 2006 con il voto espresso il 2 settembre.
Ecco il risultato:
Probabilmente avere dei dati in percentuale avrebbe aiutato di più, graficamente parlando, anche perchè indici di CPI molto bassi (alto tasso di corruzione) sono più numerosi di quelli con indici più alti (poca corruzione), ma tantè, quello è il grafico a disposizione. Quoto direttamente dal sito dell’analisi, per quanto riguarda il commento dei risultati (se mai ce ne fosse bisogno):
The median of the CPI index of the above mentioned 70 countries is 3.95. Of the most corrupted half (CPI index less than 3.95) 23 or 77% voted for approval (approval or approval with comments) and 7 or 23% for disapproval; 5 abstained. Of the least corrupted half (CPI index more than 3.95) 13 or 54% voted for approval and 11 or 46% voted for disapproval; 11 abstained – see the table below. This statistics supports with a P value of 0.073 the hypothesis that the corrupted countries were more likely to vote for approval (one-tailed Fisher’s Exact Test; two-tailed test would give a P value of 0.092). In other words: if the probability of an approval vote would be independent of the corruption level of the country, the probability of a positive correlation of at least the observed magnitude would be about 7%.
Credo che non ci sia altro da dire…