Camilleri e Montalbano. Un’accoppiata assolutamente vincente ma soprattutto sorprendente.
Sorprendente per quel dialetto che Camilleri usa, dentro e fuori i dialoghi, cosi “vero” e cosi comprensibile anche a chi, siciliano, non è.
Sorprendente come un commissario di Polizia disposto a rinunciare ad una giustizia terrena, in alcuni casi.
Soprendente come possono esserlo 30 racconti gialli, più o meno brevi, molto ben assortiti, originali e toccanti.
Un ottimo assaggio di un ottimo Camilleri.
Andrea Camilleri – Un mese con Montalbano
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