Un libro piuttosto interessante. Come Crichton ha dimostrato di saper fare numerose volte (sin dai tempi di Jurassic Park), tocca temi delicati mescolando alla fantasia di un romanzo aspetti piu delicati legati all’ingegneria genetica.
Solleva una serie di problematiche, come quella della brevettabilità di cellule e sequenze genetiche, o della limitazione della ricerca in certi campi, che si proporranno con maggiore forza anche nella vita reale, nei prossimi anni, spinte dalla volontà di applicare una legge inadeguata (quella sulla proprietà intellettuale, sui brevetti e sul diritto d’autore) ad un mondo diverso da quello in cui questa è stata concepita.
Sul piano narrativo, Next scorre piuttosto bene. L’intrecciarsi di trame diverse ed il combinarsi di alcune di esse, può portare un poco di confusione, che deriva anche dall’assenza di un personaggio unico, il quale solitamente da’ ordine alla narrazione.
Il risultato è comunque piacevole ed appassionante, sotto alcuni aspetti anche cinematografico. E’ lecito aspettarsi una realizzazione alla Spielberg, dopo Sphere, Timeline, Jurassic Park e compagnia cantante?
Michael Crichton – Next
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