La lunghezza di questo romanzo è proverbiale. 1030 pagine sono una vera maratona di lettura, soprattutto se il romanzo stenta un po’ a decollare. I primi capitoli infatti non destano l’attenzione in modo particolare, ma vale davvero la pena proseguire.
Una volta che si entra nel vivo del racconto, infatti, il ritmo è piacevole e si apprezza la fantasia di Follet e la sua capacità di raccontare personaggi, luoghi e fatti con un realismo davvero ammirevole. L’ambientazione storica è molto ben fatta, facendo scoprire al lettore modi di vivere e pensare del medioevo e della Guerra Civile Inglese.
Ciò non toglie che io abbia passato tutto il pomeriggio e la serata (fino alle 2:00) per leggere la seconda metà del libro… devastante…