Non abbiamo imparato nulla

Non abbiamo davvero imparato nulla. Quando ho votato questo governo, poco piu di un anno fa, ero strenuamente convinto che oltre a fare del bene al nostro paese (cosa che hanno fatto, ma non era in dubbio, visti i precedenti governi), ma soprattutto che avessero imparato la lezione politica di 5 anni prima quando, entrati con tanti sforzi nell’euro (che ancora oggi trascina la nostra economia), non furono in grado di spiegare ai cittadini quanto di bene fosse stato fatto, giocandosi le elezioni.

Speravo che il messaggio fosse stato recepito: la destra ha imparato a comunicare efficacemente, anche se per menzogne vere e proprie (“Ci rubano il TFR”), mentre il centro-sinistra è ancora in attesa di chiarire le proprie spaccature interne, anzichè spiegare alla popolazione quanto di buono è stato fatto, in un solo anno: risanamento dei conti pubblici (c’è un “tesoretto” da spendere, anzichè una finanziaria-bis da fare!), riforme, liberalizzazioni, lotta all’evasione fiscale. Ed è solo il primo anno.

E quando Casini dice (in un’intervista al quotidiano Il Giorno) “Visco se ne deve andare non per il caso Speciale ma perchè sta spremendo gli italiani” ha perfettamente colto nel segno! Visco sta facendo una vera lotta all’evasione fiscale, che probabilmente parte dei nostri “furbetti” (prodotto d.o.c. italiano) che a quanto pare rappresentano buona parte dell’elettorato di centro-destra non vogliono se non a parole e buoni propositi.

E allora diciamole queste cose. Raccontiamolo alla gente. Spieghiamo loro che con Berlusconi e le finanziarie di Tremonti, oggi l’FMI non si limiterebbe a bacchettare la proposta di Dpef, ma avrebbe i capelli consumati dallo sfregare di mani! Troppo comodo varare leggi su TFR e pensioni che spostano le scadenze nel periodo di governo successivo e coprire di debiti l’Italia, per poi dire “Ci rubano il TFR” e “spremono i cittadini”. Troppo comodo per loro, e troppo fessi noi…

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3 pensieri su “Non abbiamo imparato nulla

  1. ramsesoriginal

    Ebbene, ti do ragione, ma aggiungo: un altro problema é (almeno secondo me e per me) il fatto che la politica diventa sempre piú fatta di abbreviazioni, acronimi e sigle. Se si legge un QUALUNQUE post/articolo su un QUALUNQUE giornale/blog politico, … almeno io non ci capisco ‘na mazza. É una spirale della elitizzazione: se si conosce le sigle, si capisce le notizie. se si capisce le notizie, si imparano le sigle nuove. Ma per un “neofita” che vorrebbe interessarsi di politica, é veramente molto dificile riuscire ad arrivare da qualche parte, perché a furia di leggere solo sigle, non ci capisce un &()=. E cosí si escludono molti cittadini.

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  2. alt-os Autore articolo

    E’ un annoso problema questo. Basterebbe poco per riavvicinare la gente alla politica, almeno quella che se ne vorrebbe interessare. Solo che non se ne ha voglia…

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  3. Raval

    beh, citando una frase di Massimo D’Alema: “La sinistra è un male che solo la presenza della destra rende sopportabile” dico che sono proprio d’accordo con la tua analisi e spero che, in qualche modo, Internet possa dare il suo contributo informativo indipendente dai “grandi poteri”.

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