Libro finito, cercando di trovare pace e sonno.
Breve commento lasciato su anobii.com:
All’inizio lascia un po’ a bocca aperta. Lo stile della scrittura, il contento stesso, rendono difficile l’accesso alle prime pagine. Poi, lentamente, ci si abitua e si comincia ad entrare nel personaggio, nelle considerazioni su una vita strana, a me estranea. Forse curiosità.
Finale imprevisto, come non fosse un racconto.
Ora si pone il problema di scegliere il prossimo libro da fagocitare. Osservo la mia pila di libri da leggere, cercando una risposta. Achille Pattavina, “Reti di Telecomunicazioni”.
Da “finire” assolutamente entro il 12 luglio.