Dopo averlo scoperto ed essermi iscritto, ho passato 3 ore ad inserire la prima scaffalatura di libri della mia camera.
I libri sono tanti, e rivedendo alcune copertine mi sono tornati in mente momenti della mia vita a cui non pensavo più, volti che quasi non ricordo, sprazzi di vissuto che avevo riposto in un cassetto sperando di non rivedere mai più ed altri che avevo ingiustamente dimenticato.
Un libro è un viaggio, e non solo nel mondo della fantasia. Questo viaggio lo si può condividere con altre persone, ma in Italia si legge sempre meno, purtroppo…
Anobii, oltre a dare la possibilità di ricordare vecchi libri come hai fatto notare, dà anche la possibilità di farsi un futuro librario, scorrendo le librerie degli altri in cerca di idee 🙂
Quanto alle letture degli italiani, è vero quanto dici; certo che i pochi lettori che ci sono, e che usano internet, su anobii ci sono praticamente tutti 🙂
Curiosamente è vero che in italia si legge sempre meno, ma stando ai dati degli editori si scrive di piu’ !!!
Che poi sia qualcosa di piu’ di un abuso d’inchiostro è un’altra considerazione.
Ho sempre amato leggere, a parte questo alle superiori il voto d’italiano consisteva anche in 2 schede al mese di libri letti, di cui almeno uno dalla lista proposta dal professore.
Chissà oggi se qualcuno chiede ancora ai propi studenti di leggere ?