Allenamento 06/04

Finalmente una bella giornata ed il tempo di uscire in bicicletta. Erano praticamente due settimane e mezza che non mi allenavo, e mi immaginavo di avere le gambe ridotte in pappa. E invece, dopo i primi, impegnativi chilometri, durante i quali ho sciolto un po le gambe, ho cominciato ad avvertire le sensazioni dei giorni buoni.

calo-da-carate-brianza.jpgInvece di fare il solito Monticello Brianza, ho svoltato per la Calò (nella foto), il cosi detto spacca-cuore, prima che Elisa ci portasse via il nome. Il tratto impegnativo è brevissimo, non più di 400 metri, ma ad una pendenza del 18%.

A differenza delle altre volte però, stavolta sono riuscito a farla senza dover mettere il piede a terra, cosa (per me) piuttosto inusuale. Ci ho messo in totale 2′ 27″ per coprire lo strappo fino al passaggio a livello, e altri 4′ 43″ (comprensivi di attesa al passaggio a livello) per arrivare a Calò.

Da quel momento però, le gambe hanno cominciato a girare come si deve: la parte piu dura di Monticello Brianza (su cui arriva lo spacca-cuore) li ho percorsi quasi per intero con il 39-18, nonostante non stessi faticando eccessivamente.

Alimentatomi in cima, sono piu sceso dall’altro lato, arrivato a Barzanò, e da li imboccato la strada per Renate, sul cui mangia-e-bevi ho provato a fare qualche scatto, tenendo quasi sempre il 53 davanti (non c’è piu tempo per aspettare, mancano solo 2 mesi alla 9 Colli…).

Giusto qualche crampo sulla via del ritorno, prontamente sedati però dai carboidrati liquidi a rapida assimilazione, che mi hanno di fatto riportato a casa.

Alla rotonda sulla statale per Lecco, mi hanno sorpassato due ciclisti visibilmente più allenati di me (uno dei due, che sarà stato alto 2 metri e qualcosa, aveva dei polpacci che facevano paura). Sono stato nella loro scia per meno di un chilometro, poi hanno smesso di tirare, ed hanno atteso un loro compagno che si era attardato. Io ho proseguito, cercando poi di scavare tra me e loro il distacco più ampio possibile, ben sapendo che in 3 avrebbero potuto inseguirmi con molta facilità.

E cosi è stato: mi hanno preso alla prima rotonda di Desio, quando vedendoli arrivare ho mollato, sperando di potermi a quel punto mettere a ruota tranquillo e farmi portare a casa. Invece hanno svoltato a destra, e io mi sono trovato a dover proseguire da solo. Pazienza.

Uscita:

  • Tempo totale: 2h 34′ 08″
  • Tempo reale: 2h 27′ 27″
  • Tempo in Zone: 2h 07′ 05″
  • Tempo sopra Zone: 0h 11′ 12″
  • Tempo sotto zone: 0h 15′ 51″
  • F.c. media: 148 bmp
  • F.c. massima: 177 bmp
  • OwnZone: 133 – 163
  • KCal consumate: 1864
  • Distanza percorsa: 59.6 km
  • Velocità media: 24.2 km/h
  • Velocità massima: 46.0 km/h
  • Cadenza media: 78 rpm
  • Cadenza massima: 125 rpm

Stagione:

  • Tempo totale: 19h 40′ 29″
  • Tempo reale: 18h 07′ 47″
  • KCal consumate: 11928
  • Chilometri stagione: 443 km
  • Chilometri totali: 3531 km
  • Velocità massima: 55.2 km/h
  • Cadenza massima: 125 rpm
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