Ricetta che proviene dalla zona di Napoli, portata all’attenzione del sottoscritto dalla sua bella e dolcissima metà (:P)
La “ranfa” del polipo è fondamentalmente un suo tentacolo.
La “ranfa” del polipo in brodo, mi dicono, veniva una volta venduta direttamente per strada, a mo’ di spuntino. Poi la necessità di imporre per legge certe norme di igiene, ne hanno fermato la vendita “in strada”.
Il procedimento di preparazione di questo “piatto” è estremamente semplice.
- Acquistate un polipo. Potendolo poi mangiare “in insalata”, senza ulteriori sforzi, potete decidere di prenderlo anche piuttosto grosso, a seconda dei gusti vostri e dei vostri cari.
Se comprate un polipo decongelato, sarà sufficiente pulirlo delle interiora della testa e del becco, mentre se si tratta di un polipo fresco dovrete anche batterlo. Affari vostri 😛 - Portate a bollore una quantità adeguata di acqua, abbondantemente salata, in una pentola alta (deve contenere il polipo intero, ma meno acqua ci mettete, piu gustoso sarà il brodo)
- Una volta che l’acqua bolle, immergete il polipo in acqua ed estraetelo ripetutamente, fino a quando i tentacoli non si saranno arricciati.
- A quel punto, immergete il polipo nell’acqua bollente e lasciatecelo per circa 30-40′, fino a quando cioè, punzecchiandolo con una forchetta non lo sentirete morbido e dai fori lasciati dalla forchetta non esce piu acqua.
- Il polipo a questo punto è pronto, potete tagliarlo a pezzi e mangiarlo in insalata. Il bello però sta in quello che è rimasto nella pentola: prendete una tazza capiente, e metteteci il brodo di polipo che rimane nella pentola. Dovrebbe essere di un colore violaceo, piu intenso meno acqua avete usato.
- Mettete nella tazza anche un bel pezzo di “ranfa” (o piu tentacoli, se il polipo è piccolo)
- Macinate una buona quantità di pepe sul brodo, mescolatelo, e bevete 🙂
A me piace, e molto. Se la quantità di pepe è sufficiente, vi troverete a curare qualsiasi tipo di raffreddore 😀
E pensare che il Blog di Alt divenne un ricettario…..chi lo avrebbe mai detto 😀
‘njoy
Lo provo sicuramente, tanto a me non fa impressione niente (o quasi)…anzi, l’acqua in cui cuocio il polpo (o altri pesci) la tengo sempre per i risotti: se ho posto nel freezer lo conservo in un barattolo di vetro.
Grazie e cmq questo tuo avvicinamento alla cucina del sud mi piace molto 😉
Ma questo non è un ricettario, Kappa 😛
Semplicemente mentre non mi alleno, devo recuperare le forze 😉