Steve, sai dove puoi mettertela la tua proprietà intellettuale? Ecco, da dove ti vengono le idee, bravo!
Ne ho piene le p***e di brevetti, proprietà sulle idee, possesso degli algoritmi.
Che innovazione avrebbe fatto Microsoft negli ultimi anni? Active Directory? O vogliamo parlare del blocco dei popup e la grande invenzione di tabs e feed RSS per Internet Explorer 7?
Allora per favore, le teste calve di Redmond tacciano, e lo facciano con la faccia china e gli occhi chiusi.
I brevetti nascono con l’obiettivo di “remunerare le aziende che fanno ricerca per gli investimenti sostenuti”. In piu di un caso si è dimostrata l’esatto opposto, e gli ambienti dove si conduce la maggior ricerca, quelli scientifici, non usano certo questa metodologia per portare avanti il progresso. Il modello dell’OpenSource ha dimostrato che non serve essere proprietari di nulla per poter ottenere dell’innovazione.
La proprietà intellettuale nasce invece dalla malsana idea (di proprietà pure quella, immagino) che se io ho un’idea, tu non puoi averla, perchè è MIA.
Sono stufo di questo mio, tuo, suo, nostro vostro loro di-chi-ca**o-vogliono-loro. Lo sviluppo, economico, politico o culturale che sia, non passa dai soldi, ma dalla passione.
La conoscenza è proprietà dell’umanità intera. Non del sign. Ballmer, ne tanto meno di un’entità astratta come può esserlo un’azienda.
Il sign. Ballmer invece, si guardi bene le spalle, perchè il giorno che gireranno i suddetti ad una serie di persone, potrebbero trovarsi in tribunale per risarcire i miliardi di MB/s che la LORO incompetenza fa perdere ai provider, le ore e ore di tempo che milioni di persone perdono dietro a virus e spam, e via dicendo…