Fonte: [Rocco Sicilia » riflessione: i brevetti e il diritto d’autore fermano il progresso]
bisogna considerare che e’ plausibile il fatto che un individuo voglia capitalizzare la propria idea originale, ma tale individuo dovrebbe tener presente che una societa’ libera da brevetti permetterebbe si che la sua idea venga utilizzata da altri anche a fini commerciali, permetterebbe anche all’autore di una certa idea di utilizzare le idee altrui. il famoso concetto per il quale se due individui hanno due idee e se le scambiano ne risulta che entranbi hanno due idee.

con questa visione delle cose il progresso deve sottostare alla mercato che, dal canto suo, guarda gli interessi economici e non sociali. quindi la crescita economia di un individuo frena il progresso della sociata’, che comprende l’individuo stesso. qui non si sta parlando di altruismo, ma della semplice condivisione delle idee, che significa anche e soprattutto ricevere.

Sono assolutamente d’accordo con Pier. Questo post si ricollega a quello inviato questa mattina relativamente al commento all’articolo di Massimo Gaggi sul Corriere.it.
Condivido soprattutto il fatto che i brevetti siano da eliminare, mentre il diritto d’autore è giusto che rimanga, anche perchè la paternità di un’opera è imprescindibile. Diritto d’autore però non deve significare vincolare le opere.