
Il mio trofeo di oggi
L’obiettivo dell’uscita di oggi era andare a Giovenzana. Era l’ultimo obiettivo stagionale che mi ero posto, e l’ho centrato. Ho affrontato “in allegria” la pianura fino a Carate, con molta molta calma Monticello Brianza e la salita di Viganò (che comunque fa male nel finale, ma com’è??). Poi, sono salito fino a Santa Maria Hoè, ed ho imboccato la strada che porta a “Località Pau”, poi a Cagliano ed infine a Giovenzana.
Il profilo altimetrico non rende probabilmente l’idea di quanto dura sia. Mi sono letteralmente arrampicato tra quei tornanti, posando il piede a terra per tre o quattro volte, letteralmente spossato dalla durezza delle rampe che andavano lentamente facendosi di piu in piu impervie. Il tratto al 19% l’ho affrontato in piedi sui pedali, guardando fisso l’asfalto per terra, con le gocce di sudore che cadevano ripetutamente sul manubrio, e mi sono fermato appena la strada ha “spianato al 14%”.
Incredibile. Il grado di difficoltà della salita, secondo Salite.ch, è di 83.27, sicuramente la salita piu dura che io abbia mai affrontato. Pur essendo lunga meno della metà, è giudicata piu dura del Passo del Ghisallo da Bellagio, che è tutto dire.
Certo, fare paragoni in questo caso è assolutamente indegno, ma rende l’idea.
Ad ogni modo, sono arrivato in cima, e la mia bella foto al cartello “Giovenzana” rende merito alla mia piccola impresa personale 🙂
Il tempo in cima era davvero terribile. Freddo gelido, primi accenni di pioggia, e la discesa prima verso Colle Brianza, poi verso Santa Maria Hoè, visto quanto ero sudato, non è stata certo agevole. Devo aver buttato via buona parte dei pattini dei freni 🙂
Nel tornare, non avevo le gambe per fare la salita di Sirtori da Perego (e pensare che all’inizio avevo pensato di scalare la Lissolo :/), cosi ho proseguito dritto per la statale, e poi ho fatto il mangia-e-bevi che porta da Barzanò a Renate e poi a Carate Brianza.
Da li, dritto fino a casa, cercando di tenere un ritmo accettabile, anche se non era quello l’obiettivo, e la media finale di 23 km/h ne è l’indice.
Sono comunque altri 76 chilometri, che portano a 3087 i totali di questa stagione.
Ho deciso che chiuderò ufficialmente la stagione il 31 ottobre, anche se ora riposo fino a domenica, per cercare di sfruttare la supercompensazione e per lasciare spazio a Laura, con cui probabilmente andrò a Udine questo weekend.
Uscita:
- Tempo totale: 3h 27′ 44″
- Tempo reale: 3h 17′ 06″
- Tempo in Zone: 2h 57′ 16″
- Tempo sopra Zone: 0h 10′ 56″
- Tempo sotto zone: 0h 19′ 32″
- F.c. media: 149 bmp
- F.c. massima: 199 bmp
- KCal consumate: 2555
- Distanza percorsa: 76.0 km
- Velocità media: 23.1 km/h
- Velocità massima: 55.7 km/h
- Cadenza media: 77 rpm
- Cadenza massima: 120 rpm
Stagione:
- Tempo totale: 131h 00′ 39″
- Tempo reale: 126h 26′ 38″
- KCal consumate: 93714
- Chilometri percorsi: 3087.5 km
- Velocità massima: 167.4 km/h
- Cadenza massima: 161 rpm