Fonte: [«Dico sì a colpire i clienti delle prostitute» – Corriere della Sera]
Corriere: Ma chi lava i vetri ai semafori o pretende l’elemosina non fa che alimentare l’intolleranza.
Amato: «Ci sono i ragazzini che lo fanno timidamente, ci sono quelli che lo fanno in modo aggressivo. Quasi tutti sono sfruttati. Ma ricordiamoci che tanti sono sfruttati anche da italiani. Buona parte della nostra edilizia vive di lavoro nero immigrato. Costano molto meno. Si denuncia la loro presenza nel cantiere solo quando hanno un incidente, per evitare guai. E sono i più fortunati. Altri ricevono una somma cash purché spariscano. E non voglio generalizzare il caso di quelli che vengono gettati dal camion dopo aver avuto un incidente e vengono trovati morti. È una storia complicata. Non c’è un bianco e un nero. Non ci siamo solo noi italiani virtuosi, disturbati nella nostra vita quotidiana da persone che sgradevolmente ci si sono inserite. Ci sono anche diversi di noi che di questa sgradevolezza fanno la fonte del proprio reddito. Il principale incentivo all’immigrazione clandestina non sono i semafori ma il lavoro nero».
I miei piu sentiti complimenti all’onorevole Amato per questa intervista al Corriere. La frase estratta è solo una delle tante. Mi trovo perfettamente allineato con molti dei concetti che l’onorevole porta avanti. Compliementi vivissimi, era ora che qualcuno dall’alto affrontasse con tanta chiarezza i problemi con cui ci troviamo a combattere tutti i santi giorni.