Allenamento 28/08

Fatica fatica fatica fatica e ancora fatica.
Non so se il problema sia negli allenamenti fatti in Sicilia, nelle modalità, nei ritmi, non so. Ma oggi, prima uscita in terra lombarda, ho davvero faticato molto. Oddio, non aiuta certo l’aver deciso di fare il primo “lungo” di preparazione per la GF Carlo Dapporto del 1 ottobre (e per di piu, 87 chilometri non sono certo sufficienti, ma è un inizio), ne tanto meno il percorso che ho scelto di seguire, ma alla fine, di fatica, ne ho fatta davvero parecchia, a cominciare dal cercare di tenere un passo decente in pianura.
Sono arrivato a Carate che le gambe erano già appesantite, ma tutto sommato il tempo di scalata non è poi tanto male:

Monticello Brianza:

  • Tempo: 16′ 17″
  • Frequenza cardiaca media: 167 bmp
  • Frequenza cardiaca massima: 176 bmp
  • Velocità media: 21.7 km/h
  • Cadenza media: 92 rpm
  • Chilometri percorsi: 5.9 km
  • Pendenza Media: 2.7%
  • Dislivello: 161 m
  • VAM: 593.2 m/h

Certo, quando sono arrivato alla fontanella in cima, avevo un tasso di acido lattico nel sangue, che in confronto l’indebitamento dello stato italiano è uno scherzo, ma d’altra parte, come dicono i francesi, “c’est la vie”…
Sceso dall’altro versante di Monticello, non avevo ancora deciso che strada fare, e visto che salire per Viganò, con tutto quell’acido lattico nelle gambe, proprio non mi andava, ho proseguito in discesa verso Bevera, per arrivare a Castello Brianza. Stavolta però, non ho svoltato verso il Colle, ma ho proseguito verso Lecco. Ho fatto un po di chilometri, fino ad arrivare ai bordi del lago di Annone, dove c’è il ristorante “Santa Polenta” (O_O) e fino alla rotonda dove si imbocca la strada a scorrimento veloce per Lecco. Li, non potendo proseguire se non su una strada che ancora non conoscevo e che non presentava indicazioni, ho preferito girare intorno alla rotonda e tornare verso la “bassa bianza”, anche perchè nel frattempo avevo visto il bivio per Ello, che doveva necessariamente portare ad una salita (altimetria) che i miei compagni di squadra hanno citato diverse volte. Cosi mi sono detto: “perchè non provare? Sarà esperienza in piu, e poi me ne torno a casa”, e ho imboccato la salita. Beh, gente, tira parecchio, soprattutto la prima parte.

La salita di Ello

La salita di Ello (foto: Google Maps)

Ello:

  • Tempo: 9′ 47″
  • Frequenza cardiaca media: 166 bmp
  • Frequenza cardiaca massima: 173 bmp
  • Velocità media: 12.8 km/h
  • Cadenza media: 66 rpm
  • Chilometri percorsi: 2.1 km
  • Pendenza Media: 5.9%
  • Dislivello: 125 m
  • VAM: 766.6 m/h

La Ello finisce ad un incrocio tra gli alberi, che fanno da cornice alla successiva discesa verso Dolzago. Non è particolarmente ripida, ma poco trafficata ed in buone condizioni. Finisce poco prima della rotonda di Castello Brianza, e si vede benissimo la prima rampa della salita di Bevera. Quando l’ho vista, non me la sono sentita di fare tutta quella fatica, cosi ho imboccato la strada verso il Colle, con l’intenzione di fare la strada sul fondo valle, arrivare a Perego, e da li seguire la statale verso Barzanò. Anche la strada del fondo valle, però, non è certo pianeggiante, e di fatica ne ho fatto parecchia. Potevo smettere li, e seguire il mio intento di tornare verso casa, quando avevo al mio fianco la mitica salita del Lissolo (quella che i professionisti affrontano piu volte nella Coppa Agostoni), che non avevo mai affrontato? Certo che no! E allora, su per le micidiali rampe della Lissolo (altimetria). Ho però commesso un errore: troppe volte ho sperato di essere arrivato in cima alla salita, fermando il cronometro del Polar, spezzettando cosi la salita in 3 parti, una delle quali pare non essere nell’altimetria di Salite.ch relativa a questa salita. Riporto solo il tempo della prima parte, cioè fino in fondo a Via Montegrappa, dove le pendenze piu dure sono passate. Da li, si continua per un altro chilometro e mezzo, nel bosco, prima di iniziare la discesa che porta a Sirtori.

La salita di Lissolo

La salita di Lissolo (foto: Google Maps)

Lissolo:

  • Tempo: 7′ 57″
  • Frequenza cardiaca media: 167 bmp
  • Frequenza cardiaca massima: 177 bmp
  • Velocità media: 9.0 km/h
  • Cadenza media: 53 rpm
  • Chilometri percorsi: 1.2 km

E’ una salita davvero micidiale, pur non essendo lunghissima. Sarà la tendenza di giornata, ma ho fatto piu fatica di quanto ricordassi aver mai fatto sul Colle Brianza…
Sceso a Sirtori, comunque, è stata tutta in discesa verso Milano, fatta eccezione per l’ascesa a Monticello, che però non si può certo dire impegnativa.
Nel complesso, non è andata poi cosi male. Diciamo che spero di fare tesoro di questa faticata per farne meno nelle prossime uscite. Ora mi spettano 2 giorni di riposo… 😛

Uscita:

  • Tempo totale: 3h 42′ 08″
  • Tempo reale: 3h 33′ 56″
  • Tempo in Zone: 3h 16′ 53″
  • Tempo sopra Zone: 14′ 55″
  • Tempo sotto zone: 10′ 20″
  • Frequenza cardiaca media: 150 bmp
  • Frequenza cardiaca massima: 177 bmp
  • KCal consumate: 2753
  • Distanza percorsa: 86.9 km
  • Velocità media: 24.3 km/h
  • Velocità massima: 86.5 (sballata, uff) km/h
  • Cadenza media: 86 rpm
  • Cadenza massima: 121 rpm

Stagione:

  • Tempo totale: 89h 49′ 43″
  • Tempo reale: 86h 35′ 36″
  • KCal consumate: 64251
  • Chilometri percorsi: 2070.8 km
  • Velocità massima: 86.5 km/h
  • Cadenza massima: 161 rpm
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